::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::.:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

domenica 19 aprile 2020

Eroi Dakariani

Oggi allarghiamo il raggio d'azione, per noi Guzzisti il Torri e le sue imprese hanno accompagnato chiacchierate ad alto tasso adrenalinico; se poi si iniziava a parlare di endurone Jap anni '80 e '90 per gli appassionati del Rally più famoso del mondo si potevano fare delle maratone annaffiate da casse di birra, volevo condividere una di queste storie con voi.
Franco Picco classe 1955 si presenta a Parigi negli ultimi giorni del 1984 per prendere il via all'alba del 1985 della 7^ edizione della Dakar, pronti via, parte all'attacco, stupendo così tutti i veterani del tempo e soprattutto i francesi, andava così forte che anche il suo team faceva fatica a stargli dietro nei vari accampamenti tanto e vero che in diverse tappe fece manutenzione da solo.
Alla fine si piazzo 3^ e convinse a suon di vittorie di tappa anche la dirigenza Yamaha a dargli una moto ufficiale già dall'anno seguente.
Niente male per un crossista totalmente estraneo alla magia della sabbia africana.
Ho scelto quelle che definisco le immagini più rappresentative e belle di Franco negli anni ruggenti puntualizzando che questo leone ruggisce ancora in terra d'africa prendendo ancora parte a quella che è, per dato di fatto, la nuova Parigi Dakar, ovvero l'Africa eco race.
Non perdetevi per niente al mondo l'intervista di Nico Cereghini al pilota che trovate sotto le foto, vi assicuro che emoziona per i valori e l'entusiasmo trasmessi da Franco.







Nessun commento:

Posta un commento

Ripartenza

 Troppi stop in un 2020 dove la libertà personale è stata fortemente limitata da una pandemia che non ci ha dato tregua, che il 2021 sia un ...